
Prodi mi è sempre stato indifferente, come tutti gli italiani non capisco quando parla e dopo due minuti mi distraggo e comincio a pensare ai cazzi miei. Ma "il mascalzone" Berlusconi mi fa montare il sangue al cervello, non ho mai odiato tanto un uomo quanto lui. La destra, quella storica, è per me "il nemico", ma l'avversario mi piace batterlo sul terreno, di fronte, ad armi pari.
Berlusconi e i suoi scherani mi fanno venire in mente una sola cosa, terrorizzante: IL NULLA. Quello di Michael Ende nella Storia Infinita, che avanza sbriciolando ideali e fantasia, omologando le nostre vite e facendole avvizzire in un batter d'occhi.
Ora, di nuovo, battaglie a non finire, perché quel centimetro di terreno che avevamo conquistato lo riperderemo, perché l'orda barbarica di Forza Italia, AN e Lega, spavaldi e incivili resteranno al governo per un altro ventennio, e cosa che mi fa schifo, la pseudo-sinistra, un vero e proprio "blob", divorerà e digerirà se stessa, perdendosi in liquame.
E noi?
Scusate il riferimento ai miei amati libri che sono il pane quotidiano, noi diventeremo dei Pinocchi, perché come dice Geppetto, all'inizio del libro "...lo voglio chiamar Pinocchio. Questo nome gli porterà fortuna. Ho conosciuto una famiglia intera di Pinocchi: Pinocchio il padre, Pinocchia la madre e Pinocchi i ragazzi, e tutti se la passavano bene. Il più ricco di loro chiedeva l'elemosina".