giovedì 17 aprile 2008

Senza titolo

Senza polemiche, senza analisi del voto, senza mea culpa, senza niente. Sono veramente stanca. L'umanità è di destra, razzista e famelica.
Non so se e quando riaggiornerò il blog.

3 commenti:

Valen ha detto...

spero non fra 5 anni, così è come farti chiudere il pensiero, la bocca, le dita per scrivere.
spero possa tornare a scrivere presto

helios ha detto...

Luz, qui da noi si dice "tiremm innanz". Aggiungo, senza voltarsi, senza sguardi nostalgici a un passato sempre più simile ad una poltiglia politicamente e umanamente informe. Purtroppo tutto ciò vale anche per il presente e per il prossimo futuro. Un futuro che ritengo non si collochi soltanto, come qualcuno ha detto, "fuori dai cancelli delle fabbriche". La modernità ha cancellato ogni semplificazione ideologica. Non l'ideologia, questo no. Quali fabbriche? Quelle degli operai che in massa (quante volte abbiamo pronunciato con venerazione questa parola?) hanno votato verde? Non il verde della speranza ma il livore verderognolo della rabbia. Quelle in cui, con ordinarissima amministrazione, muoiono due persone al giorno senza che nulla si muova, neppure all'interno? Si spera che accada al vicino e non a noi. L'Italia s'è destra. Temevamo, ti ricordi?, di morire democristiani. Ora temiamo di vivere berlusconiani. La differenza è piccola ma significativa. La Dc sembrava fosse, a noi poveri utopisti della falce e martello, eternamente vincente. Oggi ci conforta sapere che l'Arcoretano eterno certamente non è. Almeno sul piano politico. Su quello personale Lui stesso ha affermato di essere molto vicino all'Altissimo. Forse proprio per avvicinarsi sempre più alle celesti (azzurre?) sfere superne porta tacchi smisurati, direttamente proporzionali al suo ego. E dall'alto osserva, ostentando due affamati battaglioni di denti, le nostre macerie, le macerie della sinistra, quelle del centro sinistra. Le macerie dell'Italia. Concludo con una citazione per ricordarti come stanno però le cose: "La donna sana assomiglia molto al lupo: robusta, piena di energia, di grande forza vitale, capace di dare la vita, pronta a difendere il territorio, inventiva, leale, errante". Per favore, non te ne scordare. Tu sei sana. Voi siete sane. Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Ciao, Luz!
Lascio un messaggio solo per farti un caro saluto e per confortarti: anche io ho reagito più o meno come te al risultato elettorale, giungendo ad uno stato estremo di amarezza per le proporzioni grottesche della vittoria di chi, a mio avviso, non potrebbe neanche governare (e intendo quell'anomalia tutta italiana che ben conosci!). Poi, accusato il colpo, ho avuto una sorta di "rigurgito antifascista" (cantava non ricordo più quale gruppo tanti anni fa) e ora ho tanta rabbia che spero di rendere costruttiva.
Su, Luz, coraggio!
ce la faremo anche questa volta!
Concordo con Valentino e sono felice che tu sia tornata ad esprimerti scrivendo e...leggendo!
a presto!
gigia