mercoledì 16 gennaio 2008

Su papa Ratzinger

Personalmente sono molto contenta che questo potente capo di stato non abbia varcato la soglia della Sapienza, anzi, se fosse in mio potere lo obbligherei alla regola francescana di non avere calzari né due tonache e lo manderei, lui e tutto il consesso di cardinali e vescovi, a predicare la parola di Dio, vivendo di elemosine. ma questa è un'altra storia come direbbe Michael Ende.
Invece aggiungo il commento del mio amico Elio che mi ha scritto una mail e che, pur essendo un laico e ateo convinto dice così:
...sono legittimi almeno quanto lo sarebbe stato l'intervento del Papa alla Sapienza. Sul quale noto solo un particolare: abbiamo graziosamente, generosamente e sciaguratamente consegnato ai papalini di ogni risma l'opportunità di impugnare uno degli strumenti preferiti dal Paradigma laico-scientifico-positivamente-evoluzionista e darwiniano, vale a dire il concetto di lotta per la libertà di espressione. Ed ora l'intera progenie ratzinger-creazionistico-veterotestamentaria-giulianferrariana lo usa contro di noi sbattendocelo in faccia in nomine patris. Bel risultato. Complimenti al prof. Cini e all'improvvido rettore. Il quale forse avrebbe dovuto come si dice "tastare il terreno" sul quale è rovinosamente scivolato, prima di invitare un papa teologo all'Agape della Libera Scienza in Libero Stato.

3 commenti:

Francesca Sanzo ha detto...

questo tuo nuovo blog è proprio bello.
per quanto riguarda questa cosa del papa, secondo me molto grave perché evidenzia lo stato medievale a cui ci stiamo politicalmente e idealmente spingendo, io la penso come elio.

Non dovevano nemmeno invitarlo. Dopo, tutto il resto, ha dato spazio alla sua santificazione in terra. Santificazione di un uomo che vuole negare il diritto di scelta alle donne, che non promuove il dialogo se non in forma di monologo e che è diventato l'icona di un cattolicesimo bigotto e schierato con chi pensa che il mondo si divida solo in bene e male...

e ora, purtroppo, sono veramente troppi a pensarla così...

complimenti ancora per il blog!

Anonimo ha detto...

Lo spazio illimitato. Un incubo!
Un foglio bianco da riempire, molti lo fanno con leggerezza, di spirito e di contenuti.
Per carattere e formazione spesso preferisco il silenzio. Ma non posso esimermi, in questi "tempi bastardi", citazione di un comico (n.d.r.), di esprimere il mio pensiero. Ho scelto questo blog perchè conosco la serietà, la cultura in senso lato e più ampio del termine (non levitare troppo) di chi lo cura.

Inizio con una riflessione a cui pochi, credo sapranno rispondere: "sciabolata ariosa" che cosa vuol dire? Frase usata da un telecronista sportivo su mediaset premium nel corso di una partita. Come non rimpiangere Carosio, Martellini, Pizzul o Ciotti?

Cambiando argomento potremmo dire due parole sul Papa: le prime che mi vengono in mente sono che "la Sapienza non ha fede". La Sapienza, sia chiaro, non come luogo fisico. A mio modesto parere, il caso non era la contestazione a Benedetto (da chi?) XVI ma l'esiguità dei firmatari dell'appello. 67 professori su 4650 (mi pare)sono un offesa alla scienza tout court.
«Scienza è il distinguere quello che si sa da quello che non si sa» (Galileo Galilei)
Tutto il resto, mi si nota di più se vado e mi faccio contestare o se non vado e chiamo i miei sostenitori a San Pietro, è uno squallido gioco di potere. Maledette siano le religioni monoteistiche.

Potremmo dire qualcosa anche su Mastella. Anche qui vedo il punto focale diverso da quello che si è voluto far passare per principale.
Mastella e consorte inquisiti, non è una notizia, tutti ci attendavamo che prima o poi sarebbe successo. La notizia è che alla sua requisitoria contro la magistratura tutti, destra centro e sinistra, hanno battuto le mani, un intero parlamento si è schierato contro la magistratura!!! Nemmeno ai tempi di tangentopoli si era verificato ciò. "Tempi bastardi" veramente.

"Resistere,Resistere,Resistere.

Anonimo ha detto...

dove sei finita? zittita dai recenti eventi???

ero curiosa di conoscere il tuo parere in merito...

ciao

panz