domenica 3 febbraio 2008

Bassa pressione


E' una umida, triste, grigia, piovosa, orrida, deprimente, inconcludente, giornata anzi domenica di febbraio. Scusate se non ho più scritto, avrei voluto tanto ma le giornate mi sono sfumate tra le dita ed eccomi qui, anche io orrida e deprimente Luz!
Sono giorni bui e privi di senso, non so proprio se ce la farò ad emettere suoni dalla mia gola, è come se fossi muta, di lingua e di cervello. A caso: i feti vanno rianimati e il papa ringrazia i medici, i ragazzi, stranieri o italiani si ammazzano di botte, gli operai, italiani o stranieri, muoiono sul lavoro, si parla delle scene di sesso di Nanni Moretti, Baudo fa il festival di Sanremo, i politici sono dei gran buffoni, il Cavaliere impazza ed è un vero verme strisciante, a me va solo di starmene dentro casa e a non ascoltare, a fare le mie cose, ma senza ascoltare, senza domande e risposte. Vorrei coltivare rose e peonie, leggere il cielo e le stagioni, parlare con leggerezza ed invecchiare con gioia. Ma non posso, no proprio non posso, io sono una di quelle dei tempi "la classe operaia va in paradiso", che cazzo ci sto a fare in un giardino di rose e peonie, anche se lo vorrei con tutte le mie forze?

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